La Tenuta Agricola Carmine Zollo

La Tenuta Agricola fu costituita il 30 marzo 1967 con atto del Notaio Giovanni Barricelli in Benevento da Carmine Zollo, padre dell’attuale proprietario Maurizio Zollo.

Essa trae origine dai poderi acquistati dall’agricoltore Cosimo Zollo – nonno di Maurizio Zollo – nell’anno 1911.

La Tenuta Agricola si sviluppa nella valle del fiume Sabato, ai confini del comune di Benevento con quello di San Leucio del Sannio (nei pressi della località Casale Maccabei).

La Tenuta Agricola è oggi costituita da vigneti, dalla antica masseria e dalla più recente Villa Carel, struttura ove vive attualmente la proprietà.

In anni più recenti, ai vigneti di proprietà in Benevento si è affiancata la disponibilità di ulteriori poderi condotti a vigneto ricadenti tutti in territori vocati e tutelati dalla denominazione di origine controllata e garantita: comuni di Torrecuso e Chianche.

Territorio

È un territorio rimasto incontaminato quello del Sannio Beneventano, ove si susseguono verdi campagne collinari, boschi che costituiscono l’Appennino Sannita, parchi naturale e brevi percorsi d’acqua. Essi accolgono borghi e nuclei di abitanti di antichissima origine, scrigni di tesori d’arte di antica cultura e di convinta testimonianza cristiana. Siti archeologici di epoca pre-romana e importanti poli museali sottolineano trascorse presenze di antiche civiltà, le quali arricchiscono il territorio di riferimento in maniera perenne.

Benevento costituisce la provincia della Campania maggiormente vocata alla coltivazione della vite e alla produzione del vino. In ragione dei continui interventi di valorizzazione dei vitigni autoctoni di pregio, splendide produzioni enologiche del territorio, a denominazione protetta, hanno trovato definitiva affermazione.

Scoprire il territorio del Sannio beneventano costituisce pertanto viaggio da compiersi in un’unione con la conoscenza delle strade del vino, che pongono in stretto legame vigneti, cantine e masserie di particolare bellezza. Sono luoghi non diffusamente conosciuti che Rocca dei Sanniti Viticoltori intende ulteriormente rendere noti nell’ambito della quotidiana attività legata al vino.

Vini

Rocca dei Sanniti Viticoltori vuole proporre nel tempo un circoscritto numero di referenze autoctone, derivanti da produzioni ristrette in ragione delle caratteristiche di nicchia della Cantina: un rosso di grande pregio, quale l’Aglianico del beneventano, bianchi importanti costituiti dal Greco e dal Fiano, un terzo bianco, la Falanghina, che per la sua ecletticità viene proposto nelle versioni ferma, spumantizzata e con affinamento in barrique.

Sono tutti vini che presentano un’impronta unica, specificatamente caratterizzante e dunque ben riconoscibile, che rendono omaggio a luoghi di lavoro ove quotidianamente emerge l’impegno enologico.

I vini prodotti beneficiano di un territorio di riferimento collinare particolarmente vocato alla coltivazione della vite, nonché di tecniche tradizionali di conduzione dei terreni e di vinificazione rimaste immutate nel tempo. Esse rispettano pienamente gli antichi criteri di lavorazione dell’uva nel Sannio beneventano.

Obiettivo perseguito da Rocca dei Sanniti viticoltori è dunque assicurare una produzione enologica totalmente distante da quella di tipo industriale e sollecitare, nel contempo, il degustatore a una continua comparazione della stessa con quella appartenente alla memoria. Tanto a testimonianza degli immutati modi di vita che, ancor oggi, si conducono presso le masserie e le famiglie degli agricoltori del Sannio beneventano e che ne mantengono inalterata l’identità territoriale.

Eventi e la collaborazione con l'Arte

La Cantina collabora stabilmente e in maniera convinta con esponenti delle arti figurative e musicali.

Predilige in questo connubio strutture e artisti nazionali, assicurando il proprio apporto mediante differenziate forme di sponsorship, corrispondendo in tal modo a uno specifico orientamento aziendale della proprietà.

Antico è il legame tra vino e arte. È stato nel tempo un arricchimento reciproco, ancora oggi senza soluzione di continuità.

Quello che certamente Rocca dei Sanniti Viticoltori non fa mancare mai è una buona bottiglia in apertura dei vernissage o al termine degli eventi musicali.

In tale ambito, tra gli eventi di maggior rilievo degli ultimi anni, si citano le collaborazioni con il Concorso pianistico internazionale "Roma" Friedrich Chopin, i concerti del Coro dell’Aventino e la Galleria 28 di Piazza di Pietra.